30 August, 2011

Se vinco guadagno, Se perdo paghi tu.

Immaginate di giocare a carte con un amico. Immaginate che questo vostro amico quando vince si prende i vostri soldi e quando perde pretende che siate voi a dargli i soldi che a perso ... !
Assurdo ? Insopportabile ? Forse a questo amico daremmo un bel cazzotto sul muso ... Eppure noi accettiamo continuamente che questo ci accada, con la differenza che questa fregatura non ce la propina un amico, bensì un banchiere o un grande imprenditore. Il sistema dovremmo ormai conoscerlo e in parte lo abbiamo già affrontato in queste pagine. La Banca o la grande compagnia guadagna a più non posso incamerando profitti (che sono i nostri soldi) e si espande sempre di più fino ad essere classificata "TOO BIG TO FAIL" ovvero "Troppo importante per essere lasciata fallire" (Geniale eh ??). A questo punto quando la compagnia ha dei debiti che non può più pagare, chiede aiuto allo Stato (Che ricordiamocelo, siamo noi). I politici che rappresentano la nostra comunità, ovvero lo Stato, prepara precedentemente il terreno diffondeno notizie di crisi attraverso la stampa ed i media per rendere le misure di salvataggio come "inevitabili". Una sorta di Vaselina. Ed ecco che poi "purtroppo" si deve chiedere "uno sforzo alla comunità dei cittadini" che prontamente dovranno mettere mano al portafoglio attraverso nuove tasse o l'aumento di quelle esistenti per ripagare il debito contratto dalla compagnia. Non succede solo in Italia, badate. E' un sistema occidentale. Inventato dalle famiglie del sistema globale. "Se vinco guadagno, se perdo paghi tu ". Eccezionale. Senonché a qualcuno cominciano a girare gli zebedei. E infatti proprio recentemente la piccola Islanda ha deciso di sottrarsi a questo abuso. O almeno ci sta provando. Guardatevi questo video:


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