07 February, 2012

I Falsi Dogmi

Lo ripete spesso Beppe Grillo, "Le cose ovvie non le controlla mai nessuno", ed è assolutamente vero. Tutta la comunicazione che ci circonda ha un solo scopo: Distogliere la nostra attenzione dal vero potere che ci manipola dalla nascita alla morte. Lo fa dandoci informazioni fuorvianti (terrorismo islamico) , focalizzando la nostra attenzione su problemi minori (Festini di Berlusconi ) o esagerando le catastrofi naturali. L'importante è che la popolazione non si renda condo della sua condizione di schiavitù. Non è una novità che il potere voglia mantenere la popolazione in stato catatonico. In passato si pensava di farlo in modo chimico aggiungendo una piccola ma costante quantità di fosforo negli acquedotti. Ma poi ci si è resi conto che con l'uso dei media, in particolare della televisione, si ottengono risultati maggiori e più precisi. Il nostro cervello non funziona in modo tanto diverso da un computer. Un bimbo alla nascita è come un computer nuovo in cui non è stato ancora installato il sitema operativo. Attende delle istruzioni che una volta memorizzate ripeterà per sempre. Che ci piaccia o no, tutti noi abbiamo un sistema operativo, una sorta di "Microsoft Windows" nel cervello che determina il modo in cui pensiamo e reagiamo agli eventi. Ma chi installa questo sistema operativo, ovvero questa serie di "convinzioni" che noi consideriamo reali nel nostro cervello ? La società. Durante l'infanzia, queste istruzioni ci vengono veicolate "indirettamente" ovvero influenzando i nostri genitori che a loro volta ci impartiscono una prima educazione solo apparentemente incondizionata. Appena può, il sistema ci "preleva" dalla famiglia (che nei paesi moderni non può opporsi) e all'età di 5 o 6 anni inizia l'indottrinamento attraverso libri di Storia scritti dai "vincitori" delle guerre e ben selezionati così che poco a poco il nostro sistema operativo si forma creando una serie di realtà che realtà non sono, ma semplicemente interpretazioni basate spesso e volentieri su dati falsi. Apro un piccola parentesi a proposito della scuola, segnalandovi che in alcune nazioni, tra cui gli USA, alcune famiglie consce di questo cominciano a ribellarsi e non mandano i figli a scuola, né li sottopongono a pericolose vaccinazioni al mercurio (da noi obbligatorie). Non esiste film migliore de "The Truman Show" per spiegare questo concetto, ma ci proverò comunque con diversi esempi.
Immaginatevi che fin dalla nascita voi vediate i vostri genitori vestirsi sempre con solo due colori: Nero e Rosso. Anche i vostri vicini vestono di Nero o Rosso e anche voi ovviamente siete vestiti dai vostri genitori in Nero o in Rosso. Poi verrà il momento della scuola e se i vostri genitori vestono in Rosso preferiranno mandarvi nella scuola con le uniformi Rosse se vestono in Nero preferiranno mandarvi nella scuola Nera. Vi spiegheranno che i Rossi sono un pò più ribelli mentre i Neri amano le gerarchie. E vi spiegheranno con orgoglio che comunque siete in un paese libero e siete assolutamente liberi di scegliere tra i Rossi e i Neri. Che grande libertà !. Così farete la vostra scelta. Passerà il tempo e voi vedrete sempre gente intorno a voi vestita di Nero o di Rosso. Succederà però che di tanto in tanto, passando per qualche vicolo di periferia, vi capiterà di vedere qualcuno vestito di Giallo o di Lilla o di Blu o di Verde, ma tirerete diritto pensando che quelle persone siano dei pazzi o dei disadattati, o gente che non ce l'ha fatta, o dei perdenti e così via. E questo perché il vostro sistema operativo è in grado di riconoscere ed accettare solo due opzioni. Il Nero ed il Rosso.
Gli Indiani usano un'altra metafora: quella dell'elefante legato all'albero. Per rendere l'elefante obbediente lo si lega ancora piccolo ad un albero con una catena di 5 metri. Dopo un certo periodo la catena verrà tolta dalla zampa ma l'elefante non si allontanerà mai dall'albero più di 5 metri. Anche se la catena fisicamente non esiste più, nella mente è rimasta ed ha lo stesso effetto.
Anni fa mi capitò su un volo per Ginevra di discutere con il Nobel Carlo Rubbia che casualmente era seduto di fianco a me. Parlando della società mi fece questo esempio che poi vidi riportato anche su un libro. Mi disse più o meno "Si immagini la società attuale come un treno che sta correndo forte. I politici discutono e fingono di accapigliarsi su questioni come la disposizione dei sedili, il colore delle stoffe o quanti gabinetti dovrebbe avere il treno, ma nessuno si chiede i quale direzione il treno stia andando e se non si debba rallentare o cambiare binario o tornare indietro alla stazione precedente ..."
Avete mai sentito qualcuno proporre l'eliminazione della borsa valori ? Perché secondo voi ?
Questa lunga e spero non tediosa introduzione per annunciare che prossimamente e di tanto in tanto posteremo un "Falso Dogma" ovvero una convinzione talmente radicata nella mente da essere considerata immutabile o intoccabile. E invece è proprio rimuovendo queste convinzioni, smantellando poco a poco il sistema operativo che ci è stato installato che potremo iniziare il nostro processo di liberazione interiore.

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